giovedì 12 agosto 2010

nomadi e sedentari

  Raffaele Simone  &   Paul Virilio



"Personalmente, non sono contro le nuove tecnologie. 
Ma o gni evoluzione del progresso è accompagnata 
da incidenti di gran de ampiezza, come sosteneva Hannah Arendt"
Paul Virilio

....Pensi a quando, fino a qualche decennio fa, per procurarci un'informazione banale, per esempio l'orario di partenza di un treno, bisognava andare alla stazione e magari lottare con un impiegato nervoso. Ora possiamo avere la stessa informazione senza muoverci da casa....Ora non abbiamo bisogno di muoverci da casa, nè di incontrare nessuno per avere un'informazione. Quindi: stiamo diventando sedentari e soprattutto solitari

[© Raffaele Simone, La mente al punto,  pag 96] Laterza 2002 
 
  «I veri sedentari paiono oggi colo ro che su un treno, così come in a scensore o in aereo, riescono a re stare sempre connessi. In fondo, si sentono sempre a casa loro. Men tre chi resta escluso dalle tecnolo gie di comunicazione appare sem pre più come un nomade, fuori posto in ogni angolo del pianeta».

Paul Viriliointervista di Daniele Zappalà, L'avvenire 16 febbraio 2009]



 

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