giovedì 19 agosto 2010

nostalgia del viaggio

  The shiffer

nostalgia del viaggio

"A notte l'ombre brunivano, nevicava dal nord, sulla terra ghiacciata cadeva la grandine, il più freddo dei grani. I pensieri del cuore mi turbano, ora, che sui mari profondi debba lanciarmi, nei flutti salsi in tumulto. Ogni volta però la voglia del cuore spinge lo spirito a viaggiare lontano, a cercare le terre straniere. Pure al mondo non c'è chi, sì folle di cuore, sì largo di doni, in giovinezza sì forte, sì ardito in imprese, con signore sì amico, sempre non abbia, ansia del viaggio, per il fato che a lui riserva il Signore. Non ha pensiero per l'arpa, per possesso d'anelli, né piacere di donna, né gioia mondana, né cosa alcuna fuorché l'onde rombanti, ma sempre si strugge chi si spinge sul mare, sempre si strugge chi si spinge sul mare"

[©  The shiffer,   testo medievale tradotto da Piero Boitani  che commenta:
 E questo, la parola originale in inglese, anzi in inglese antico è longung, cioè longing, che vuol dire nello stesso tempo desiderio e nostalgia, malinconia. Quindi io ho tradotto struggere, struggimento, proprio perché è questa sofferenza delle due tensioni opposte, che uno vuole andar via e vuole anche tornare, o vuole tornare, ma vuole anche andar via  [Piero Boitani,  Viaggio e nostalgia  , Il grillo emsf.rai  12 marzo 1998]  
  


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