sabato 14 agosto 2010

ridondanza e velocità


   Raffaele Simone



....Le informazioni sono diventate torrenti, fiumi, inondazioni, una piena continua e inarrestabile. Tanto che siamo diventati incapaci di dominarle, di tenerle a mente, di valutare se sono di buona qualità oppure no.......L'uso intenso del calcolatore, soprattutto se è collegato in rete, introduce nei ritmi di pensiero lun coeficiente permanente di accelerazione e quindi di fretta. Non riusciamo più neanche a sopportare un minimo di attesa dinanzi a un'operazione che stiamo facendo col computer. Il clock della mente, il suo controllo del ritmo e della velocità, è disturbato alla radice dal clock del calcolatore.....il calcolatore ci ha insomma abituato ad un atteggiamento di urgenza permanente, ad un senso di accelerazione continua, che si è rapidamente diffuso a tutti gl iaspetti della vita.....poi si è esteso...agl iaspetti cognitivi e mentali....tutto deve essere semplice, e se non è semplice deve essere semplificato, destrutturato, reso elementare e accattivante

[© Raffaele Simone, La mente al punto, laterza 2000, pag 96 e 102
  
© Raffaele Simone -


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